"Allo stesso tempo – prosegue la nota - chiediamo che vengano applicate tutte le procedure sicurezza anti-contagio, e che vi sia la massima osservanza dei Protocolli di che regolamentano il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro. In generale le condizioni di lavoro, per queste donne e uomini impiegati nel settore della vigilanza, molto spesso sono pesantissime, sia dal punto di vista salariale che organizzativo".
"Per tutte queste ragioni, come Organizzazione Sindacale - dichiara il Segretario Generale Filcams CGIL Area Vasta Armando Labonia - riteniamo, che la ripresa e la prosecuzione delle attività produttive debba avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di informazione, ma soprattutto di protezione".