ROMA - Anche nelle fasi iniziali della pandemia, una quota rilevante di cittadini ha continuato a manifestare un giudizio positivo per la propria vita personale. E' quanto emerge dal rapporto Istat 'La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita - Anno 2020'.
Nella prima parte dell'anno le dimensioni della salute, delle relazioni familiari e amicali o del tempo libero, valutate nei 12 mesi precedenti, hanno continuato a soddisfare e gratificare quote elevate di popolazione. Il giudizio sulla situazione economica personale è rimasto positivo per la maggioranza delle persone, ma è peggiorato tra i lavoratori autonomi.
Emergono segnali di criticità per la situazione economica familiare: sale dal 25,7% al 29,1% la quota di famiglie che dichiarano un peggioramento rispetto al 2019. Il 44,3% delle persone dichiarano una elevata soddisfazione per la loro vita. In crescita soprattutto tra le persone di 35-44 anni (dal 44,4% al 47,5%).
E' del 29,1% la percentuale delle famiglie che hanno visto peggiorare la situazione economica negli ultimi 12 mesi. E' del 58% la percentuale delle persone di 14 anni e più soddisfatte per la situazione economica personale. In calo la soddisfazione tra i lavoratori autonomi (dal 54,7% al 51,5%). (DIRE)