Dichiarazione del consigliere comunale Antonio Angotti:
"È passato qualche mese da quando il Catanzaro calcio a 5 è riuscito nell'impresa – straordinaria – di centrare la promozione in serie A2. Si è trattato di un risultato enorme, ottenuto a prezzo di immensi sacrifici economici che la società del presidente Federico Tassone ha dovuto affrontare in piena pandemia. Senza lesinare risorse e impegno. Mi sarei aspettato che l'amministrazione comunale, dopo questa strabiliante promozione, fosse più solerte di quanto non è stata finora, perché l'unico modo con cui definire l'atteggiamento dell'assessorato ai Lavori pubblici è "inerme".
Mi spiego meglio: fra poco comincia il campionato di A2 e il Catanzaro sarà costretto a giocare – non so per quanto tempo – in altri palazzetti della provincia o della regione. Il motivo? Il settore, malgrado varie rassicurazioni date alla stessa società, deve ancora iniziare i lavori di adeguamento richiesti per rispettare gli standard federali della categoria. Non posso dunque far altro che registrare e segnalare questi ritardi che, oltre ad avere costretto la società a iniziare la preparazione circa un mese fa in un'altra struttura con differenti caratteristiche e con costi esosi, danneggiano le tante altre società sportive che vivono le stesse difficoltà, ma lo fanno pure con la città intera, che perde un cospicuo indotto economico. Soldi che andranno ad arricchire le altre città che ospiteranno le squadre avversarie e il Catanzaro.
Nella speranza che il periodo di "esilio" duri il meno possibile, segnalo anche che questa situazione comporterà, molto probabilmente, sanzione alla società da parte della Federazione in quanto si ritroverà a disputare le gare casalinghe in sede differente da quella indicata durante la fase di iscrizione al campionato di serie A2. Mi auguro, pertanto, che il settore Lavori pubblici si ricordi di far parte di un'amministrazione capoluogo di regione eseguendo rapidamente gli interventi necessari".