A Lamezia Terme la necessità assoluta è quella di recuperare molti dei ritardi che la caratterizzano, ed occorre farlo con unità, sforzi condivisi, impegni che abbiano il sapore delle cose da fare (e fatte) e non delle distinzioni da ostentare continuamente
Ecco perchè, con orgoglio consapevolezza, assieme al consigliere Pietro Gallo abbiamo condiviso un percorso– iniziato a novembre 2020 in consiglio comunale, con una mozione presentata da quest'ultimo, richiesta che era passata all'unanimità, impegnando l'amministrazione a procedere con una gara ad evidenza pubblica senza costi per il Comune per quanto riguarda la realizzazione di colonnine di ricarica per veicoli ad alimentazione elettrica e approccio ai servizi smart cities (illuminazione e trasporto pubblico)- portato poi avanti in maniera determinante durante i mesi estivi ed in piena sinergia con la terna commissariale, che ringraziamo per la disponibilità.
Le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici su tutto il territorio comunale, completamente a carico dell'investitore privato ed a beneficio di una città che ha l'esigenza di stare al passo con i tempi, sono infatti solo il primo step di un più ampio progetto.
Attualmente in Italia il 3-4% del mercato riguarda le auto elettriche, le ultime previsioni di Deloitte indicano per fino al 2030 una crescita del 29% all'anno.
La delibera adottata della terna commissariale, con i poteri della giunta, prevede di indire una manifestazione di interesse, i partner privati dovranno garantire che energia derivata al 100% da fonti rinnovabili e le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (IdR) saranno poi disponibili in molti punti della città.
Pensiamo che sia una scelta di buona amministrazione che guarda non al futuro ma al presente di molte altre città che sono già state in grado di attrezzarsi per gli sviluppi tecnologici e per seguire un trend ormai consolidato di piena compatibilità tra mobilità ed ambiente.
Siamo orgogliosi del percorso sin qui fatto e pensiamo che questo sia lo spirito con il quale affrontare i temi, le esigenze ed i problemi della città, superare steccati ideologici e personali, condividere visioni e progetti comuni, lavorare insieme per ottenere risultati concreti.
Nella consapevolezza che i grandi progetti servono sicuramente ma la qualità della vita e la modernità di una città la si misura a partire intanto dalle piccole cose.