"La nostra è la battaglia dell'unico centrodestra esistente in questa città, che ha voluto fare una corsa non solo di bandiera ma anche di visione di una città che dovrà sfruttare le opportunità lasciate in eredità e metterne in campo tante altre". Lo ha detto la parlamentare di Fratelli d'Italia, Wanda Ferro, presentando in una conferenza stampa la propria candidatura a sindaco di Catanzaro per FdI, che nel capoluogo calabrese corre in autonomia rispetto al resto del centrodestra. "Il messaggio che voglio lanciare – ha aggiunto Wanda Ferro – è che a livello nazionale si possa ripristinare quel tavolo di centrodestra che da tempo viene invocato da più parti e che nello stesso tempo si ritorni a essere quella squadra che ha fatto tante battaglie e che in Fratelli d'Italia ha trovato sempre un alleato leale e coerente, dall'inizio alla fine. Noi – ha proseguito la candidata sindaco di FdI – siamo un partito nazionale con una visione nazionale, e che ha voluto mettere in campo quella volontà di un centrodestra che deve ritrovare coesione e superare tante fratture che si sono registrate e una mancata sintesi al tavolo delle trattative. Più che delusione, c'è rammarico per un percorso che si è diviso dopo tanti anni, in una città nella quale il centrodestra ha governato per oltre 20 anni, con un sindaco espressione del centrodestra".
Wanda Ferro ha poi osservato: "Al di là di qualche voce tendenziosa, credo che Giorgia Meloni abbia ancora una volta apprezzato il mio impegno, il mio senso del dovere, il mio grande amore per questo partito, per la mia storia politica, sempre dalla stessa parte, e il mio senso del dovere nei confronti della mia città e anche di chi, a distanza di 48 ore dal deposito delle liste, ancora non aveva un candidato sindaco. Significa – ha spiegato – che ci sono 32 persone che avevano fiducia non solo nella guida locale ma soprattutto di Giorgia Meloni. Mi aspetto il bel risultato di questi 32 candidati alla loro prima esperienza al 99%. Se dovessi essere eletta sindaco – ha promesso Ferro – certamente ci sarà il mio impegno diretto, come ho sempre fatto. Ho sempre concluso i miei mandati". Ferro, riferendosi agli avversari, ha parlato di "candidati di spessore" auspicando peraltro una campagna elettorale basata più su temi politici che sulle persone. "In una città capoluogo il dibattito dovrebbe essere su temi, programmi e visioni, ma troppo spesso si fa su dossieraggi e attacchi a cui non mi abbasserò mai perché l'avversario non è un nemico". Sul piano programmatico, secondo Wanda Ferro, Catanzaro "ha bisogno dell'aiuto di tutti, dall'imprenditoria agli intellettuali, ai cittadini sani e onesti, dev'essere un percorso nel quale oggi la politica da sola non può farcela. C'è da ritrovare l'identità dei quartieri troppo distanti dal centro, una macchina amministrativa da mettere in piedi, portare avanti i Cis, creare servizi per cittadini non più di serie B, l'area vasta di Lamezia Terme con una mobilità veloce, e infine pensare al cento storico". Alla conferenza stampa di Ferro hanno partecipato anche i vertici di Coraggio Italia, alleata di Fratelli d'Italia alle Comunali, tra cui il sindaco uscente Sergio Abramo.