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Riprendiamo un post dell'ing. Pasquale Materazzo, commissario della Democrazia Cristiana per la città di Lamezia: 

"L'accettazione della nomina a Commissario cittadino della Democrazia Cristiana deriva dalla mia appartenenza ad un'area politica che storicamente ha visto i cattolici impegnati in politica.

La D.C. non è un partito configurabile come difensore degli interessi di parte, come il vecchio PCI o di categorie privilegiate come accade a destra, è un partito che propone un modello sociale dove ognuno deve trovare una libera collocazione nel rispetto dei valori del Cristianesimo avendo come perno principale la famiglia, la dignità della persona, la sussidiarietà sociale.

Oggi i Partiti, i Partitini Nazionali e Regionali, i Partiti Personali che si costruiscono nei comuni quando non si riesce ad impadronirsi di quelli nazionali per occupare il potere nei comuni, ha spinto la Gente a disertare le urne anche perché la scelta dei rappresentati politici non si opera a livello locale ma la scelta la fanno a Roma dove si decide chi deve essere eletto e la votazione è una sorta di ratifica.

Dopotutto oggi si va verso le dittature, si modificano le Costituzioni per rendere possibile la permanenza al potere a tempo indeterminato e si continua ad andare a votare per salvare la faccia con la democrazia, questo vento ha investito anche i comuni fino a quelli più piccoli.

In realtà il Cittadino non conta nulla, viene continuamente sollecitato dai notiziari che descrivono una realtà consona ai loro interessi ed ai loro obiettivi. L'unico Capo di Stato che afferma la verità inerziale è il Papa, che si sforza a rappresentare la realtà per quello che è, mettendo in evidenza che si sta giocando col fuoco. Ognuno è convinto di potere fermare il tutto un istante prima della fine totale, ma ne vale la pena rischiare tanto? I Cittadini, ovvero il 99% della popolazione nel mondo non decide nulla anzi è contraria a quello che si sta facendo. Vendita di armi per arricchire i costruttori, distruzioni di città; sfacciatamente le Imprese già si riuniscono per spartirsi gli appalti della ricostruzione, conquistatori di territori altrui per acquisire ulteriore potere per soggiogare i più deboli.

Il popolo deve riacquistare il suo ruolo, l'1% non può decidere sul 99%, la grande tristezza è il constatare che nazioni dove il potere era del popolo oggi sono diventati nazioni dove il capitalismo domina ogni cosa ed i capitalisti sono tali perché si sono appropriati dei beni del Popolo, senza che nessuno e dico nessuno ha evidenziato questa rappresaglia. Nessuno di questi novelli capitalisti ha mai lavorato né ha avuto idee geniali che ne hanno determinato l'arricchimento.

Oggi bisogna riappropriarsi del potere del polo attraverso una legge elettorale che dia al cittadino la possibilità di scegliere i suoi rappresentanti e partecipare alla cosa pubblica senza filtri che ne limitano le scelte.

I Cristiani hanno una enorme responsabilità verso la Società in quanto custodi dell'insegnamento di Gesù Cristo che porta alla pace ed al rispetto della persona, bisogna che i cattolici scendano in Politica, direttamente se ne hanno il carisma o delegando responsabilmente.

Lamezia è una città dove negli ultimi decenni si sono seminate migliaia di parole vuote, senza contenuto, autoreferenziali.

La città ha avuto tre strumenti urbanistici generali, il Programma di Fabbricazione, il Piano Regolatore Generale, il Piano Strutturale Comunale, nessuno di questi si è mostrato all'altezza dei bisogni del territorio, altrimenti non avremmo lo sfacelo territoriale esistente.

La competenza non è una variabile aleatoria è una condizione necessaria ma non sufficiente, per fissare le coordinate dello sviluppo territoriale, economico e sociale."